Cofidis, Elia Viviani torna in sella per prepararsi al 2020: “Come ogni anno, mi sembrerà di non aver mai guidato una bici in vita mia”
Elia Viviani è pronto a tornare in sella. Il fresco vincitore del Giglio d’Oro, infatti, riprenderà gli allenamenti venerdì in vista di una stagione 2020 nella quale dovrà essere bravo a coniugare l’impegno su strada da punta di diamante della campagna acquisti della Cofidis, fresca del passaggio da Professional a World Tour, e la preparazione agli appuntamenti su pista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. L’ormai ex corridore della Deceuninck Quick-Step comincerà il suo 2020 al Tour Down Under con l’obiettivo Milano-Sanremo che sarà il fulcro di tutta la sua prima parte di stagione.
“Venerdì arriva la mia nuova bici e sarà l’inizio di un nuovo capitolo – ha rivelato il veronese alla Gazzetta dello Sport – Dopo tre settimane di riposo, non vedo l’ora di cominciare tutto da capo. La prima settimana servirà ad abituarmi alla nuova bici. Come ogni anno, mi sembrerà di non essere mai salito in bici in vita mia, ma so che dopo un paio di giorni di gambe doloranti le cose miglioreranno”.
L’ex campione italiano ha poi spiegato la scelta di lasciare la Deceuninck, dove aveva un ottimo ultimo uomo come Michael Morkov, e ha spiegato di ritenere compatibili gli appuntamenti su strada e su pista che lo aspettano nel 2020: “Volevano un leader che fosse in una posizione alta nel ranking UCI, un velocista che può fare bene anche nelle Classiche. Non avrò Morkov, ma ci sarà Sabatini come ultimo uomo con Consonni davanti a lui. Laporte potrebbe rivelarsi un supporto fondamentale, soprattutto per il mio principale obiettivo: la Milano-Sanremo. I miei risultati su pista migliori li ho ottenuti dopo aver corso il Giro 2018 e il Tour 2019. Questa è la strada migliore da seguire per raggiungere il successo”.
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